giovedì 1 luglio 2010

Bohème, mi piace la parola Bohème e non mi piacciono le castagnole che nonsonocastagnole.

Oggi mi hanno fatto assaggiare delle castagnole che per me non sono delle castagnole. Io mi ricordo quelle di M, erano solo ricoperte di miele e la degustazione era accompagnata dalle note di Just Like Honey dei Jesus & Mary Chain. Queste, invece, sono ricoperte di una glassa al limone e al cioccolato. E' un Dolce Extradolce e ora, mi viene da vomitare. Indigeribili, assolutamente, puàh.
Stasera credo che mi rifarò il palato con mezzo biscotto e sarò apposto con 20 kilocalorie. E' giusto così.
Le mie ginocchia oggi sono gemelle, anche il sinistro è stato ferito, anche lui diventerà viola.
E quello destro, invece, sta perdendo colore come quando Lui se n'è andato, ma mi ha fatto sorridere. In incognito i saluti, i sorrisi, le prese per il culo non mancano ma è più dolce di un ti voglio bene o di un cuore nero; poi aprii per l'ennesima volta lo scatolone dei ricordi, una dichiarazione d'amore molto bohème, mi dicono.
Lo ammetto, non erano le fiamme dell'inferno ad albergare dentro me quanto invece le nubi. Il bello è che c'è da impazzire ma mi piace.
Il bello è che è l'unica cosa di cui sono certa, è l'unica cosa stabile nella mia persona.

Non voglio un cazzo dalla vita. Voglio solo Capellirossi, dei pantaloni a vita alta, delle gambe storte, andare a Praga e perchè no, ascoltarmi l'Ansia di Fumaretto che Billoni interpreta da paura.

Vado a fare shopping con quei 20 cash lasciati dal padre,
sono euforica e mi esplode il cuore
e sono euforica e mi esplode il cuore
perchè
non so cos'è
e sono euforica e mi esplode il cuore.



- Loro erano così Bohème.

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