sabato 24 luglio 2010

Sto bene, sto bene.

Non che sia diventata insensibile a tutto, ma quasi.
Mi sento veramente come se fossi un violino.
Vibra, ma non da sè. Magari se cade.
Osservare, solo quello, dico.
Non vuole e non può emettere alcun suono senza uno stimolo, una mano, una carezza.

Mi affido alle mani del mio musicista, oggi.
Posso rimanere chiusa nell'armadio, un pò, per il resto del mondo.

Come siamo belli insieme .


"Ho una foto sugli occhi e non vedo niente, sono lo specchio acritico del mondo deprimente. Voglio clonarmi per conoscermi meglio, voglio clonarmi per vedermi alla giusta distanza."

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